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Germania 1929
"Gente di domenica" è un film veramente particolare. I registi sono quattro: i due fratelli Siodmak (Robert e Curt), Edgard G. Ulmer e Fred Zinneman. Lo sceneggiatore è uno, il grande Billy Wilder. Inizia tutto con la presentazione dei personaggi, tre uomini e due donne qualsiasi, e dell'ambientazione, la chiassosa e trafficata Berlino domenicale. Poi ci spostiamo in campagna, per un picnic e tutto quello che può condire una gita fuori porta, da un bagno al lago alle schermaglie amorose tra ragazzi e ragazze. Ma la trama è ancor meno che abbozzata, perché l'interesse è concentrato sul comportamento dell'essere umano in un ben preciso lasso temporale: le 24 ore della domenica. E' alla domenica che c'è il tempo per fare quelle cose, che si crea l'atmosfera giusta, l'atmosfera 'della domenica' appunto; l'amore salta dalla domenica alla domenica successiva, come dice una delle ragazze nel finale. E non per niente la frase di chiusura del film recita: "4 milioni di persone aspettano la prossima domenica".
